Sede Legale: Via Corsica, 1 - 86039 Termoli (CB)
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Il codice fiscale rappresenta lo strumento di identificazione dell'associazione nei rapporti con i privati, gli enti, le amministrazioni pubbliche e qualsiasi altra istituzione.
Lo stesso va richiesto da tutte le associazioni, anche da quelle che non svolgono alcuna attività imponibile ai fini tributari.
Per qualsiasi attività negoziale (contratti con soggetti pubblici o privati, richiesta di finanziamenti, sponsorizzazioni, locazioni o comodati di bene immobile ecc.) o adempimento amministrativo (versamento di tasse, imposte, canoni, ecc) l’associazione deve indicare il codice fiscale.
RICHIESTA CODICE FISCALE
Per la richiesta del codice fiscale va utilizzato l’apposito modello AA5.6, reperibile gratuitamente presso tutti gli uffici dell’Agenzia delle Entrate o scaricabile dal sito di Alleanza Sportiva Italiana.
Le possibili modalità di presentazione del modello sono due:
A) in duplice esemplare direttamente (anche a mezzo di persona appositamente delegata – in tal caso va compilato l’apposito riquadro ed al modello va allegata copia fotostatica di un documento di identità del rappresentante) ad uno qualsiasi degli uffici dell'Agenzia delle Entrate a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente;
B) in unico esemplare a mezzo servizio postale e mediante raccomandata, allegando copia fotostatica di un documento di identificazione del rappresentante, da inviare ad uno qualsiasi degli uffici dell'Agenzia delle Entrate a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente. In tal caso il modello si considera presentato nel giorno in cui risulta spedito.
Gli indirizzi delle sedi dell’Agenzia delle Entrate sono rilevabili dal sito dell’Agenzia stessa (www.agenziaentrate.it).
Nella parte superiore del modello va indicato il codice fiscale del soggetto che sottoscrive il modello stesso.
Per la richiesta del codice fiscale non è obbligatoria la registrazione presso l’Agenzia dell’Entrate dello statuto.
Si allega un esempio di compilazione del modulo per associazioni sportive dilettantistiche che non svolgono alcuna attività commerciale.
IL COSTO DELL’ATTIVAZIONE DEL CODICE FISCALE è totalmente gratuito.
FIRMA DEL CODICE FISCALE
La firma, così come la responsabilità di quanto dichiarato, spetta esclusivamente al Legale Rappresentante dell'associazione (il Presidente). Il modello può essere consegnato da terza persona presso l'Agenzia delle Entrate, purché sia munita di apposita delega e di fotocopia del documento di identità valido del Legale Rappresentante.
PARTITA IVA
La Partita IVA, diversamente dal codice fiscale, che è obbligatorio, deve essere richiesta solo se l’associazione svolge abitualmente un'attività considerata commerciale ai fini fiscali.
Nel decreto Fare, e’ stato corretto il decreto Balduzzi, semplificando la promozione dello sport per tutti.
“Viene abrogato l’obbligo di certificazione per l’attività ludico motoria e amatoriale previsto dall’art.7, comm 11, del DL 158 del 2012. Rimane l’obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per l’attività sportiva non agonistica. Sono stati eliminati così inutili costi per le famiglie e il Servizio Sanitario Nazionale, che avrebbero disincentivato le famiglie ad avere cura della propria salute attraverso la pratica sportiva”.
Ecco il testo ufficiale dell'emendamento:
"Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini promuovendo la pratica sportiva, per non gravare cittadini e SSN di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni, viene abrogato l'obbligo di certificazione per l'attività ludico motoria e amatoriale previsto dall'art.7, comma 11 del Dl 158 del 2012, e dal conseguente Decreto del Ministero della Salute 24 aprile 2013, GU n°169 del 20/07/2013. Rimane l'obbligo di certificazione preso il medico o pediatra di base per l'attività sportiva non agonistica. Sono i medici o pediatri di base annualmente a stabilire, dopo anamnesi e visita, se questi ultimi necessitano di ulteriori accertamenti come l'ecg."
Un'ultima riflessione: siamo stati tutti due anni sul filo del rasoio, per nulla: siamo infatti tornati al punto di partenza, visto che nella pratica quest'anno si continuerà a fare quello che si faceva fino a ieri. Questo post si sarebbe potuto intitolare "Tanto rumore per nulla". Quanti soldi di funzionari pubblici, quanto tempo si è buttato? Che sia di futura memoria per tutti quando ci parleranno di una nuova revisione di questa materia.